lundi 15 février 2016

CULTURA - Gianni Colosimo, l'antiartista che fece causa al Guggenheim

Gianni Colosimo (classe 1953) è prima di tutto un padrone di casa adorabile dove abbiamo trascorso due notti durante il nostro weekend a Torino.

                                                               copryright magicaboola.info

Ma prima di essere un padrone di casa, Gianni [ho bevuto un tè con lui...quindi lo posso chiamare Gianni. Punto] è un artista e non è possibile non vederlo poichè la casa è la caverna di Ali Babba dell'arte contemporaneo. 

Conosciuto per avere fatto causa al Guggenheim (si quello di New York) per avere copiato il suo Wallpaper milanese 5 anni dopo. Di certo aiuta a farsi conoscere, o almeno farsi notare (non si sa bene se nel bene o nel male ma comunque nel mondo dell'arte Gianni è conosciuto).

Nato come docente, è la borsa (e i soldi che vanno con essa) che gli permettono di dedicarsi a 300% all'arte. Prima come organizzatore di un festival di teatro ma si fa notare quando tappezzo letteralmente parlando 150mq della galleria Pack di Milano con dei banconoti di 1$. 

Per essere più terra a terra parliamo di 100000$ incollati ovunque ovvero l'equivalente di un appartamentino incollati su delle pareti. SI. 

copryright artribune.com


Tornando al nostro artista, la sua posizione rispetto all'arte è problematica. Vuole fare parte dell'arte però non vuole essere definito artista. 
Questa ambivalenza (e accessoriamente avere fatto causa ad uno dei giganti mondiali dell'arte) lo pone in una situazione di outsider, dell'uomo del confine.

Nonostante questo, l'arte di Gianni non rimane solo legato al denaro, il lato professore infatti è stato tirato fuori anche nella sua arte con la sua mostra Magicaboola
Presentato nel 2011 a Metz nel centro Pompidou ripercorre la storia dell'arte in più di 50 opere, il tutto per un pubblico di bimbi. 

                                                          copryright magicaboola.info 

Oramai, Gianni Colosimo punta all#internationalizazzione delle sue opere e spera potere presentare le sue opere in Belgio, Olanda e Germania al più presto. 

Se invece volete andare trovarlo, l'annuncio per entrare nel suo universo sta qui 



Aucun commentaire:

Enregistrer un commentaire